“Un paese ci vuole, non fosse che per il
gusto di andarsene via. Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella
gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo, che anche quando non ci
sei resta ad aspettarti” (cit. Cesare Pavese, La luna e i falò)
Pavese ne “La luna e i falò” esprime al
meglio il valore che per me ha Ortacesus: un paese dove si affondano le mie incantevoli
radici, ricordi di un passato ancora presente e emozioni che profumano di quotidianità
familiare. Ortacesus ha molto da raccontare. È un villaggio fatto di persone
che desiderano vivere la vita comunitaria
pienamente, con condivisione e partecipazione. È un paese che ha sempre accolto
lo “straniero” con devozione e curiosa attesa. È una comunità scandita dalla armonie del
quotidiano, dai ritmi del lavoro e della tradizione. Ortacesus sono i suoi mirabili
abitanti.
Il mio invito dunque è quello di venire a
conoscere Ortacesus con i vostri occhi e le vostre orecchie, per poter cogliere
in pieno le sensazioni che io e miei cari abitanti sentiamo, vivendolo intensamente ogni giorno.
Il Sindaco
Fabrizio Mereu
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